Norme e denunce
Rimani sempre aggiornato sulle ultime Norme di Comportamento e Denunce di incompatibilità comunitaria delle norme e prassi tributarie italiane emanate finora dalla Commissione.
Plusvalenze da cessione di partecipazioni in società italiane realizzate da società ed enti non residenti ue
Aprile 2025
Il regime di participation exemption si applica anche alle plusvalenze su partecipazioni realizzate da
società ed enti residenti in Paesi non appartenenti all’UE o allo SEE, sia nel
caso in cui non esista convenzione contro le doppie imposizioni con l’Italia, sia
nel caso in cui esista ma preveda una tassazione concorrente della plusvalenza da
parte degli Stati contraenti, a condizione che lo Stato di residenza del
soggetto non residente consenta un adeguato scambio di informazioni con
l’Italia.
Trattamento fiscale del rimborso di riserve di capitale
Febbraio 2025
Salvo che operi la presunzione di cui all’art. 47, comma 1, del TUIR, il denaro e/o il valore normale dei beni ricevuti a titolo di rimborso di riserve di capitale dalla società partecipata non concorrono alla formazione del reddito del socio esercente attività d’impresa, se non per la parte che eventualmente eccede il valore fiscalmente riconosciuto della partecipazione, anche nel caso in cui il provento che vi corrisponde sia iscritto per il suo intero ammontare a conto economico, in conformità al paragrafo 58 del principio contabile OIC n. 21. Nel limite del valore fiscalmente riconosciuto della partecipazione, tale provento è quindi ripreso in diminuzione in sede di determinazione del reddito d’impresa, con corrispondente riduzione del valore fiscale della partecipazione. Nel caso in cui, in assenza di perdite di valore, la partecipazione non sia oggetto di una corrispondente svalutazione in bilancio, il differenziale emergente tra il valore contabile e il minor valore fiscalmente riconosciuto è monitorato nel quadro RV della dichiarazione dei redditi.
Dividendi di fonte estera percepiti da persone fisiche residenti
Gennaio 2025
Il TUIR dispone che sui redditi di capitale corrisposti da non residenti a residenti competa il credito per le imposte assolte all’estero in via definitiva quando il contribuente opti per non avvalersi dell’imposizione sostitutiva, facoltà esclusa quando si tratti di dividendi di fonte estera. Nondimeno, anche in tal caso, tale credito è riconosciuto quando i dividendi provengano da un Paese con il quale sia in vigore un trattato in cui non sia prevista espressamente la non spettanza del medesimo credito quando l’applicazione della ritenuta o dell’imposizione sostitutiva sia obbligatoria in base alle norme italiane.
Natura delle somme versate per definire le liti tributarie
Ottobre 2024
Le somme corrisposte dalla parte contribuente per la definizione delle liti tributarie pendenti, introdotta dai commi 186 e ss. dell’articolo 1 della L. 197/2022 e avente ad oggetto le contestazioni riguardanti maggiori tributi accertati, hanno la stessa natura giuridica dei tributi oggetto di contestazione.
Determinazione della base imponibile dei redditi di capitale percepiti da società ed enti commerciali residenti in altri stati dell’unione
Luglio 2024
La base imponibile dell’imposizione diretta applicata ai sensi dell’articolo 26, comma 5 del DPR 600/1973 sugli interessi riconosciuti a fronte di finanziamenti erogati da società ed enti commerciali residenti in altri Stati membri è determinata scomputando dagli interessi attivi gli oneri, che abbiano un nesso diretto con gli stessi finanziamenti, sostenuti dai percipienti.
Rilevanza fiscale delle detrazioni edilizie ed energetiche
Gennaio 2024
Le detrazioni d’imposta concesse all’impresa che sostiene spese per interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e ammodernamento di beni immobili sono escluse dalla base imponibile delle imposte dirette. Ai fini fiscali, è irrilevante sia la destinazione – bene strumentale o bene merce - dell’immobile al quale afferiscono, sia la tecnica adottata per la contabilizzazione delle relative detrazioni d’imposta.
Fatto generatore, esigibilità e fatturazione dei servizi
Dicembre 2023
Le prestazioni di servizi assumono rilevanza IVA in due momenti distinti: quello in cui si realizza il “fatto generatore” e quello in cui l’imposta diviene “esigibile”. Il momento del fatto generatore coincide con l’esecuzione “materiale” della prestazione.
Termini per l’emissione delle note di credito iva nel caso di accordi transattivi
Settembre 2023
Il termine annuale previsto dall’art. 26, 3° comma del DPR 633/1972 per l’emissione della nota di credito in caso di sopravvenuto accordo tra le parti é circoscritto...
Rilevanza fiscale delle poste correttive degli errori contabili
Luglio 2023
Le scritture portanti la correzione degli errori contabili in ossequio alla corretta applicazione dei principi adottati da parte dei soggetti...
La detrazione iva nelle operazioni di merger leveraged by out (mlbo)
Maggio 2023
L’imposta sul valore aggiunto dovuta o assolta dalla società veicolo (“SPV” o “Bidco”) sugli acquisti di beni e servizi preordinati alla realizzazione...