AIDC - Sezione di Milano
Progetto coworking per i Commercialisti
01/04/2019
1 aprile 2019
Caro Collega,
mi fa piacere sottoporre alla tua attenzione un’idea a cui abbiamo lavorato nelle scorse settimane con grande entusiasmo ed energia: il progetto di uno spazio coworking interamente dedicato ai Dottori Commercialisti.
Provo a riassumerne sinteticamente i presupposti e gli obiettivi.
Viviamo un tempo in cui la condivisione, il network, la collaborazione, la tecnologia e la digitalizzazione rappresentano realtà con cui obbligatoriamente occorre misurarsi: possono rappresentare opportunità ma anche significative barriere all’entrata nel mercato per i nostri giovani colleghi e, perché no, anche un ostacolo per i colleghi che sul mercato vogliono restare da protagonisti.
Con questa consapevolezza abbiamo immaginato un “luogo” concepito in primis per i giovani professionisti, pensato per favorire il senso di appartenenza alla categoria, per offrire un’opportunità a chi vuole guardare con fiducia alla costruzione del proprio futuro da Dottore Commercialista ponendo al centro del proprio percorso competenza tecnica, etica e autorevolezza senza la preoccupazione di dover affrontare investimenti non alla sua portata.
Un luogo che potesse coniugare modernità, dinamicità, interazione; un luogo capace di favorire e generare fermento intellettuale, sviluppo e crescita e, d’altra parte, dotato di tutte le funzionalità e dei servizi oggi necessari in uno studio professionale: tecnologie, banche dati e strumenti software di ultima generazione da mettere al servizio della competenza professionale.
Un luogo che potesse essere frequentato da giovani colleghi che lo sceglieranno come il loro studio, da colleghi che vorranno utilizzare le sale riunioni o vorranno anche solo passare del tempo nelle zone conviviali; o, ancora, da chi vorrà frequentarlo per utilizzare servizi tecnologici o banche dati di cui non ha disponibilità in studio.
Un luogo che fosse anche simbolo e che per questo potesse conciliare due “dimensioni” a nostro avviso fondamentali: la voglia di credere nel futuro e, al tempo stesso, l’imprescindibile solido radicamento nella storia della nostra professione; un luogo, insomma – mi sia permessa un po’ di sana retorica - che possa appunto rappresentare un simbolo di una categoria che crede in se stessa e decide di onorare la sua storia per investire nel futuro.
Con queste premesse - e con l’ausilio di un primario studio di architettura milanese che ha creduto insieme a noi nella potenzialità del progetto - abbiamo immaginato un concept per la realizzazione di un co-working verticale, interamente dedicato alla professione di Dottore Commercialista che abbiamo contestualizzato nella sede di Corso Europa, 11 a Milano.
Corso Europa rappresenta un luogo simbolo intriso di storia della nostra professione, un luogo che i Dottori Commercialisti milanesi, e non solo, hanno per molti anni vissuto come la loro casa, un luogo che può trasmettere l’idea di continuità della professione enfatizzandone l’importanza in un periodo di perdita di certezze.
Ed è proprio per salvaguardare e valorizzare anche questa dimensione simbolica che ci siamo impegnati con convinzione a esplorare la fattibilità di un nuovo progetto che avesse al centro proprio la valorizzazione di questo “intangible”.
Del resto, come è noto, ci è molto dispiaciuto aver appreso nei mesi scorsi della decisione dell’Ordine di Milano di risolvere il contratto di affitto della sede di Corso Europa, 11 di proprietà della Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti (e quindi in senso lato della categoria), ritenendo, tra l’altro, che tale decisione disperdesse proprio l’importante valore simbolico che invece siamo convinti risieda in una “casa” dell’Ordine, in una casa di proprietà dell’Ente Previdenziale.
La presentazione che puoi trovare sul nostro sito racconta l’idea, il percorso metodologico seguito, una prima e indicativa ipotesi di layout che tratteggia l’alternanza di spazi riservati alla convivialità, ai meeting e al lavoro, con l’obiettivo di realizzare coworking nei quattro piani dell’edificio che possa divenire vera e propria flagship e magari ispirare altre iniziative simili in altre parti del Paese.
Nelle scorse settimane abbiamo anche presentato informalmente il concept a primari operatori del settore, riscontrando un convinto interesse ad approfondirla insieme nel prosieguo; certamente lo faremo magari anche stimolando un piccolo beauty contest per individuare la proposta operativa migliore. Intanto ci premeva condividere con tutti i colleghi l’idea e riscontrarne l’interesse.
Per questo ci farà molto piacere ricevere un tuo commento o un tuo suggerimento.
Sul sito AIDC Milano al link trovi la presentazione del progetto.
Nella speranza di essere riusciti a trasmetterti un po’ del nostro entusiasmo per questo progetto, condotto nella convinzione che per guardare con fiducia al futuro della professione servono anche idee un po’ fuori dagli schemi e la voglia di alzare lo sguardo per provare a guardare un po’ più in là, ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto, come sempre, molto cordialmente.