AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti
Lavoripubblici.it - Codice dei contratti e sblocca cantieri
Dietrofront sulle cause di esclusione
07/05/2019
L’Associazione italiana dottori commercialisti in un comunicato stampa del 24 aprile scorso ha lanciato l’allarme sull’articolo 80, comma 4 del Codice dei contratti così come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera n.4) del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32
“L’attuale legislatore sta calpestando sempre più lo ‘Statuto dei Diritti del Contribuente’”. È l’allarme lanciato dal Presidente dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC), Andrea Ferrari, commentando il DL 32/2019 “Sblocca Cantieri” che rappresenta l’ulteriore avanzata di un regime di polizia tributaria, del tutto estraneo al dettato costituzionale. La norma che introduce una causa di esclusione dagli appalti pubblici per le imprese non in regola con gli obblighi di pagamento di imposte e contributi, anche non definitivamente accertati, è semplicemente illegittima. “Avevamo già espresso forti perplessità sui decreti di fine anno - ha proseguito Ferrari - che avevano attribuito nuovi ed in parte ingiustificati poteri alla GdF, come il libero accesso alle informazioni e ai movimenti bancari ai fini delle valutazioni di impatto e della quantificazione e del monitoraggio dell’evasione fiscale, unitamente alla facoltà di procedere direttamente alla presentazione al Presidente della Commissione Tributaria Provinciale dell’istanza di accoglimento di misure cautelari amministrative”.